Riapre al culto il Santuario Madonna
della Misericordia di Fermo. Lunedì 8 luglio i fedeli
marchigiani potranno tornare riappropriarsi della loro chiesa.
"I lavori post sisma sono infatti giunti al termine grazie
alla sinergia di tutte le componenti coinvolte, dalla Struttura
commissariale alle Diocesi passando per l'Ufficio speciale
ricostruzione e per la Regione Marche - dice il commissario
straordinario Guido Castelli - Una sinergia che produce benefici
effetti e che sta indirizzando lungo la giustavia la grande
opera di ricostruzione del centro Italia".
L'intervento ha avuto un importo di oltre 650 mila euro,
necessario alla riparazione dei danni, alla riduzione delle
vulnerabilità ed al miglioramento sismico. Il santuario Madonna
della Misericordia è un edificio in muratura con pianta a croce
latina, risalente al 1900 e costruito su iniziativa dell'Ordine
degli Agostiniani scalzi.
I lavori si sono concentrati, tra le altre cose, su murature,
copertura, campanile e solai. Sempre nel Fermano, lavori
conclusi ad Ortezzano, sulla chiesa di Santa Maria del Soccorso,
per un importo di 220 mila euro che è servito per
consolidamento, restauro e ripristino dell'agibilità sismica sul
monumento ubicato nel centro della cittadina, adiacente al
Municipio, che venne ricostruito quasi completamente nel 1450
sopra l'antica Santa Maria delle Grazie.
Infine, sono in dirittura di arrivo i lavori nella chiesa di
San Francesco di Monsampietro Morico, per un importo totale di
516 mila euro. L'obiettivo è di riparare le lesioni causate dal
sisma, che si sono concentrate in diverse zone, tra cui il
frontone, le volte in muratura, la cupola in camorcanna e,
soprattutto, sulla torre campanaria, che ha subito i danni
maggiori.
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